Gianni Bellora
Gianni era un uomo molto generoso, riservato, che amava molto sua moglie Livia che gli e’ stata vicina per 40 anni ed i suoi figli Giuseppe, Lorenza, Tommaso con Stanislao e Edoardo.
Amava anche il tennis, il bridge, il cinema e soprattutto la sua Inter, era un grande sportivo e un padre sempre presente. Ha lasciato alla famiglia la sua passione per il tennis e da questo hanno deciso insieme di onorare la sua memoria con il Torneo Bellora, e tutti entusiasti hanno creato questo evento che si ripete da 11 anni.
Fin da piccoli gli ha messo una racchetta da tennis in mano, era il suo modo per dimostrare l’amore e la voglia di tenerli tutti insieme, era di poche parole e forse un po’ orso e solo così che riusciva a dimostrare tutta quella profondità e voglia di amare che aveva dentro.


Il suo cancello di casa era sempre aperto a tutti e gli piaceva avere gente intorno con i suoi pranzi di paste alle arselle, pasta con il tonno e pesche con vino e pinoli.
Nel suo giardino riuniva tutti i suoi adorati nipoti con grandi feste per i loro compleanni e le partite a calcetto.
Nel suo giardino riuniva tutti i suoi adorati nipoti con grandi feste per i loro compleanni e le partite a calcetto.
Da piccoli dopo colazione dedicava un’ora a giocare a ping pong nel giardino della loro casa di Forte dei Marmi, nell’entusiasmo dei suoi figli, ed ancora oggi c’e il campo di calcetto che Giuseppe ha tenuto per passarlo di generazione in generazione.


Circondato dai suoi amici di sempre giocava a bridge, guardava l’Inter e faceva i suoi Tornei di Tennis, perché era anche lui un grande giocatore.
Il Torneo Bellora nasce così….

Dopo 11 anni dalla sua scomparsa rimane viva la sua presenza che si sente sul campo, si sente intorno ai suoi amici, ai suoi amori ed e’ come averlo lì vicino che guarda tutti da lassù dicendo a chi merita di essere sgridato “Pirla…” mentre se la ride e abbraccia con amore il regalo che lo rende ancora vivo e presente….
Vicino a tutti noi.
Vicino a tutti noi.



